Blog - Pvc o Alluminio?
Come scegliere l’ acquisto di una finestra?
Capita sempre più spesso di sentire lamentele da parte di privati per quanto riguarda lavori di serramenti mal studiati e mal posati, soprattutto per quanto riguarda la ristrutturazione di finestre e porte in PVC installate da varie ditte a Torino e dintorni. È un dato di fatto che la crisi degli ultimi anni e la politica energetica, hanno portato a far nascere nuove attività nel campo del serramento.
Sono infatti nati moltissimi negozi in pochissimo tempo addetti alla vendita di porte e finestre. La maggior parte di questi non ha effettivamente mai costruito una finestra, ma piuttosto le compra già fatte e le fa posare a ditte di posatori esterni. La maggior parte di queste finestre viene prodotta all’estero dove effettivamente vi è un minor costo di manodopera. Spesso infatti, durante la fase dello studio di un preventivo, capita che i clienti chiedano se il personale della posa che poi dovrà installare i serramenti è interno o esterno alla ditta. Questo fa capire come questi ultimi abbiano già sentito, in svariate occasioni, di problemi dovuti alla posa e al funzionamento dello stesso. Tutto questo è causa soprattutto della poca esperienza di chi si accinge oggi a posare finestre e
porte, magari ponendo questi ultimi anche a dei prezzi anche molto bassi. Ma il problema non è solo la posa. Oggi la progettazione del serramento nel suo insieme è importante.
Un buon serramentista deve riuscire a tenere conto di 3 fattori:
1) consigliare alla possibile clientela la tipologia di finestra in maniera totalmente obiettiva e non solo quella dove il guadagno è maggiore perché il negozio la paga meno,
2) saper posizionare un serramento rispetto alle murature (su questo purtroppo si vedono in giro cose spiacevoli)
3) studiare e successivamente posare un serramento garantendo al possibile cliente buona funzionalità e durata dello stesso.
Purtroppo le lamentele a causa di lavori non consoni nella città di Torino sono decisamente in aumento.
Come fare ora per diminuire i rischi?
– cercare ditte che hanno decennale esperienza.
– non cercare il prezzo più basso perché alla fine, se il lavoro viene fatto in maniera sbagliata, si spende certamente di più; in questo caso c’è un basso valore di ciò che si acquista, con relativa manodopera poco qualificata per la posa.
– non pensare di far trovare le soluzioni ad una ditta e poi dare il lavoro ad un’ altra che costa meno, perché spesso, in questi casi, si nasconde la fregatura.
– l’apparenza di un bel negozio non significa sempre lavoro ben fatto.
– prendere informazioni su altri serramenti installati dalla ditta che state scegliendo.
– soffermarsi positivamente su una ditta che i serramenti li costruisce, questo perché sicuramente ha un’ esperienza maggiore nel consigliare soluzioni, ha la capacità di risolvere problemi e dare assistenza anche in futuro.
La nostra azienda di serramenti fornisce e posa anche serramenti in PVC prodotti in Italia.
I profili in PVC hanno sì dei pregi ma anche dei difetti rispetto al profilo in alluminio.
Pregi PVC:
1) La plastica ha un K termico più basso dell‘alluminio pertanto è di poco più isolante, considerando che la superficie maggiore di una finestra è data dal vetro, le differenze a questo punto
tra i due materiali non sono notevoli. Entrambi sia PVC che Alluminio permettono di usufruire delle detrazioni fiscali per il risparmio energetico.
2) Il costo del serramento in PVC rispetto al serramento in alluminio può essere inferiore. La spiegazione è dovuta al fatto che spesso la produzione delle finestre in PVC non avviene in Italia ma in paesi a basso costo del lavoro, mentre la produzione di alluminio è quasi sempre unicamente Italiana.
3) Il costo della posa in opera potrebbe anche essere minore per i serramenti in PVC perché spesso viene fatta da squadre di posatori esterni che guadagnano a cottimo.
Difetti PVC
1) La finestra in PVC è strutturalmente più debole di una fatta di alluminio, per questo i profili di PVC hanno bisogno di ferro interno e di una superficie a vista maggiore per raggiungere la garanzia del funzionamento. Ci si deve dunque accontentare di una luce minore proprio perché, il telaio e l ‘anta, soprattutto il nodo centrale delle due ante, saranno costruiti da profili più larghi, togliendo appunto una buona parte della luce. Il risparmio non deve essere considerato solo sui gradi di temperatura del riscaldamento ma anche sulla luce accesa che dovremo tenere in più a causa di un vetro più piccolo (proprio perché si è scelto il PVC).
2) Essendo il serramento in PVC più debole rispetto l’ allumino, esso non da la possibilità ai serramentisti di costruire dei serramenti di grosse dimensioni. Se si hanno per esempio tre ante, queste dovranno essere suddivise in due più una, con l’aggiunta di un piantone centrale. In ogni caso le ante stesse non potranno essere troppo grandi perché decisamente più deboli e fragili dell’alluminio, comportando così seri rischi di cedimento.
3) La finestra in PVC ha bisogno nel tempo di regolazioni maggiori rispetto all’alluminio. La plastica infatti, soprattutto dove vi è una notevole escursione termica tra notte e giorno (l’estate e l’inverno italiano), sarà più soggetta a dilatazioni con la conseguenza di un maggiore bisogno di regolazioni e manutenzione.
4) Non si capisce come mai la Germania (maggiore produttore di PVC del mondo), almeno per quanto riguarda gli enti pubblici, stia sostituendo tutti i serramenti in PVC con quelli in alluminio. 5) Le multinazionali del PVC sono ormai dei colossi e le informazioni che ci arrivano sono quasi sempre a senso unico, non è ancora chiaro il danno nocivo di questo materiale durante la produzione e durante lo smaltimento (vedi: http://www.greenpeace.it/inquinamento/pvc.htm).
Pregi alluminio:
1) I profili in alluminio hanno fatto negli ultimi anni dei passi da gigante, si è riusciti ad avere un prodotto di alta qualità sia a livello estetico e sia a livello di tenuta, con dei costi ancora limitati considerando che l’alluminio è un materiale più costoso e pregiato del PVC.
2) I profili più piccoli ma maggiormente robusti permettono di progettare delle vetrate molto grandi, questo sicuramente consente un maggiore confort e soprattutto consegna eleganza a tutta l’abitazione.
3) La scelta delle verniciature ral per quanto riguarda i profili in alluminio varia maggiormente rispetto alle pellicole che si trovano in commercio sul PVC e danno inoltre anche una garanzia di tenuta maggiore. Le finiture venato legno sull’alluminio hanno un aspetto estetico decisamente più reale (in alcune finiture vi sono anche rappresentati i nodi del legno) rispetto le pellicole che
si trovano sul PVC, le quali, del resto, sembrano finte. Secondo la nostra pluriennale esperienza è infine da preferire un serramento in alluminio a taglio termico costruito con un profilo di almeno 70mm come sezione. Le sezioni minime dell’ alluminio permettono di valorizzare la massima luminosità con conseguente tenuta della temperatura, grazie a maggiore superficie in vetro; non per niente ogni situazione abitativa ormai è progettata per avere più luce possibile: dagli edifici lavorativi, scolastici, dalle automobili fino ai serramenti di una casa. Anche gli architetti più innovativi non scelgono il PVC, soprattutto come abbiamo precedentemente spiegato a causa delle loro sezioni troppo ingombranti e di conseguenza dei vetri più piccoli.
Che fare?
Che sia PVC o allumino non bisogna andare dal primo negozio sotto casa con lo show- room ma da chi ha una decennale esperienza di costruzione e posa di serramenti.
Esempio di calcolo del K termico di una finestra a due ante misure 180×190 completa di vetro camera basso emissivo gas:
Con profilo in PVC Uw = 1.19
Con profilo in Alluminio Top TB 65 Uw = 1.36
differenza tra le due finestre Uw = 0,17
A secondo delle zone climatiche vi è un valore massimo da rispettare, a Torino il valore è minore o uguale di Uw =1,9
Entrambi sono soggette alle normative sul risparmio energetico
Esempio di differenza in luce tra le due finestre:
Profilo PVC superficie di vetro 2.3 metri quadri
Profilo alluminio superficie di vetro 2.6 metri quadri
Differenza 0,3 metri quadrati di luce in meno con PVC.
Esempio di due finestre in PVC decisamente non funzionanti: il motivo sta principalmente nello spessore dei profili troppo larghi che, oltre a non fare entrare la luce, hanno una presenza estetica decisamente disarmoniche e sproporzionate: in questo caso abbiamo più PVC che vetro.